ALESSANDRA CASTELBARCO ALBANI
/ Nuova uscita
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo volume che per proporzioni, matericità e collocazione vuole porsi come elemento di mediazione con il tessuto urbano circostante e con il complesso monumentale di San Lorenzo di cui entra a far parte. La nuova uscita è disposta lungo il muro grezzo della Sagrestia Nuova, mantenendo tuttavia un distacco seppur minimo per segnalare l'autonomia e il "rispetto" del nuovo elemento nei confronti del complesso esistente. Il fianco lungo via Canto dei Nelli è allineato alla facciata nord della Sagrestia Nuova: questo si presenta come un fronte completamente chiuso, le cui proporzioni riprendono quelle del rapporto aureo delle arcate cieche della Sagrestia; l'altezza del nuovo volume corrisponde al livello d'imposta di quest'ultime, mentre la nuova recinzione è in continuità con l'altezza del basamento. La facciata longitudinale del nuovo corpo d'uscita è tripartita e presenta tre grandi aperture che riprendono la verticalità e il biancore delle grandi specchiature in marmo della Cappella dei Principi.
La nuova uscita si presenta come un volume puro, caratterizzato unicamente da uno scuretto e dalla matericità del rivestimento in terra cruda. La struttura in calcestruzzo armato è rivestita all'esterno da pannelli prefabbricati di argilla pressata, un materiale arcaico il cui impiego sta conoscendo una nuova fase di interesse e applicazione. Il carattere di questo materiale, economico, ecologico e di facile reperibilità, si pone in continuità con la pietraforte del complesso di San Lorenzo senza tuttavia cercare un effetto mimetico o in totale contrasto con l'esistente.
In pianta il volume corrisponde a due volte le dimensioni del fronte nord. L'interno è caratterizzato da forme pure: la volta a botte che varia la sua sezione in corrispondenza delle aperture e le esedre alle due estremità creano un'atmosfera "morbida" e delle linee classiche attualizzate dal carattere minimalista. La pavimentazione in graniglia segue nel disegno le linee e la struttura del nuovo volume; le scelte cromatiche sono invece un'inversione di toni rispetto alla caratteristica maglia strutturale in pietra serena e campiture chiare della chiesa di San Lorenzo. Le finiture sono completate da elementi in ottone brunito quali la balaustra della scala, i serramenti e le grandi lampade circolari a sospensione.
La nuova uscita si presenta come una moderna loggia, come elemento di mediazione tra l'area sottostante, priva di luce naturale e dall'altezza interna limitata, e lo spazio urbano a cielo aperto. Da queste considerazioni deriva l'idea di creare uno spazio con un'altezza generosa e molto luminoso: è proprio la luce naturale, visibile dal piano interrato lungo la nuova scala, che guiderà i visitatori verso l'uscita. Il nuovo volume, oltre a costituire un elemento di mediazione, una pausa tra il Museo delle Cappelle Medicee e il ricco contesto urbano del centro storico, può essere utilizzato come piccolo padiglione espositivo a conclusione del percorso di visita, per mostre temporanee o per informazioni relative alla storia dell'area esterna. Le tre aperture possono essere tutte usate indifferentemente come uscita, o chiuse secondo l'occorrenza.
PROGETTO
Alessandra Castelbarco
Marco Di Nallo
Chiara Girolami
Giuseppe Tagliabue
LUOGO
Firenze (FI)
CRONOLOGIA
Concorso 2018
PROGRAMMA
Nuova uscita per il
Museo delle Cappelle
Medicee di San Lorenzo
SUPERFICIE
500 mq
medicee
CPM
museo
delle cappelle